Ben 17 singoli di Justin Bieber contemporaneamente nella Billboard’s Hot 100: i Beatles, nel 1964, si erano fermati a 14.
Scomodare i Beatles per qualcuno potrà sembrare quasi impertinente: ma i numeri parlano per Justin Bieber senza che il discorso possa sembrare semplicemente irriverente. Purpose, l’album con il quale il giovane è tornato alla ribalta, è stato rilasciato lo scorso 13 novembre, anticipato da tre singoli. Qual è il record che Bieber ha strappato ai quattro di Liverpool? Il canadese ha piazzato nella Billboard’s Hot 100 ben diciassette canzoni, contro le 14 dei Beatles nel 1964, numero che era stato raggiunto poco tempo fa dal rapper Drake. Nel giro di una settimana un numero altissimo di brani, davvero un risultato senza precedenti per un giovanissimo (ha solo 21 anni) come Justin Bieber.
Successo nel lavoro, ritorno con Selena Gomez per Justin Bieber?
Justin Bieber ne ha passate tante, perché sull’onda del successo quando era più che un adolescente si è reso protagonista di episodi che lo hanno fatto finire sulle prime pagine delle riviste di gossip, e non per la sua musica. Per questa fama da bad boy si vocifera sia finita la storia con Selena Gomez: ma forse galeotta è stata la serata degli Ama.
Pare, infatti, che nel corso degli American Music Awards di domenica scorsa i due siano stati beccati dai paparazzi: Justin Bieber era addirittura intento a fare una serenata alla sua bella ex. Sarà bastato alla Gomez per capitolare?
Un disco per riconquistare l’amore perduto
Del resto sembrerebbe che il primo singolo di Purpose, la hit What Do You Mean, sia stata scritta proprio con l’intento di smuovere proprio dei vecchi sentimenti (mai sopiti?) di Selena Gomez.
Era a lei che Justin Bieber si rivolgeva cantando quella canzone? Era per lei Sorry, il secondo singolo? Solo il tempo dirà la verità: nel frattempo i giornali di gossip sono in trepidante attesa. Nulla di meglio di una bella notizia di gossip tra il piccolo divo della musica e la sua bella.